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Nel 1940 il geologo Giorgio Dal Piaz, morto il 20 aprile 1962, consulente della SADE e autore delle principali relazioni geologiche che accompagnano i progetti della diga, fornisce una descrizione del luogo sul quale sarà edificata l'opera: "Fra gli abitanti della provincia di Belluno ed in generale fra i turisti della regione, |
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la parte inferiore della vallata del Vajont, che confluisce nel Piave di fronte a Longarone, viene citata come esempio classico e suggestivo di profondissima gola che s'interna nei monti a guisa di gigantesca spaccatura (.....).
In questo punto la gola è così angusta e profonda da richiamare alla mente i classici canyon degli Stati Uniti. Anche qui, come nei canyon dell'America settentrionale, il fiume scorre in una profondissima fessura a forma di tortuoso corridoio, i cui fianchi si ergono a pareti verticali per considerevoli altezze". Sempre il professor Dal Piaz, in una sua relazione geologica asserisce che: "........se vi è una località la quale colpisce l'osservatore per le peculiari sue caratteristiche morfologiche particolarmente adatte per opere di sbarramento in generale, questa è appunto la valle del Vajont............... A cominciare dal ponte di Casso fino quasi allo sbocco della valle del Vajont in quella del Piave per un tratto di circa 3 chilometri, si può dire che vi sono innumerevoli sezioni in cui la gola si presta per la costruzione di una diga di sbarramento...........
La valle del Vajont, per quanto a prima vista faccia l'impressione di una gigantesca fessura generata inizialmente da una spaccatura della roccia, non ha nulla a che fare con tale genere di fenomeni. Essa è una vera e propria gola di erosione, un autentico solco inciso nella massa rocciosa, quasi che una gigantesca sega, |
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in cui lo smeriglio è rappresentato dai ciottoli alluvionali messi in azione dalla corrente nei periodi di piena, abbia tagliato profondamente la serie stratigrafica continua e regolare che forma il fianco sinistro della valle del Piave. Per tale circostanza i fianchi della valle del Vajont sono fra loro strettamente legati di continuità per mezzo della roccia tuttora esistente al di sotto dell'alveo". |
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