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Il monte Toc č situato in una vallata che sicuramente non ha fatto dormire sonni tranquilli, nei secoli, ai suoi abitanti. La tragedia non era dunque del tutto inaspettata. Il Taramelli, in un resoconto del passato, dichiarava: "un enorme scoscendimento nella valle del torrente Vajont, tra il meschino paese di Erto e quello ancor pił |
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povero che viene dopo (trattasi evidentemente di Casso - N.d.R.). La massa calcare franņ dall'altezza di 1200 metri dai fianchi del M. Borgą e la ferita negli strati giuresi e liassici par fatta ieri". |
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Giulio Cesare Carloni e Renzo Mazzanti nel libro Aspetti geomorfologici della frana del Vajont descrivono: "una prima frana di dimensioni oggi non calcolabili con precisione, ma senza dubbio non paragonabile a quelle della frana dell'ottobre 1963, si č staccata presumibilmente in |
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epoca preistorica, dal fianco sinistro lungo la parete di incisione torrentizia per finire sul fianco opposto". Anche nel XVIII° secolo una frana, staccatasi sempre dalle pendici del M: Borgą, per poco non travolse il paesino di Casso, e anche successivamente la montagna ha sempre scaricato qualche masso.
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